E-commerce: come funziona la vendita online, il business e la gestione del sito
L’e-commerce, tradotto in italiano “commercio elettronico”, è un’attività commerciale online che tramite un sito web permette la vendita su internet di beni e/o servizi.
È utilizzato da aziende, imprenditori e freelance per ampliare la loro presenza sul mercato e raggiungere un pubblico più vasto.
In molti casi si è rivelata un’idea imprenditoriale vincente con molte persone che sono partite da zero, senza un negozio fisico, senza un brand e con solo l’idea di fare e-commerce.
In entrambi i casi, prima di pensare a sviluppare la piattaforma nei minimi dettagli, è fondamentale saper scegliere il proprio modello di business; ossia in che modo l’attività potrà generare soldi e valore tramite internet.
Aprire un e-commerce non significa solo avere un sito web, ma implica pianificazione, organizzazione e gestione operativa; proprio come un negozio fisico.
Infatti, potrebbe essere necessario avere un magazzino fisico, oppure ti basterà gestire direttamente tutto online con fornitori e corrieri. Potresti avere necessità di acquistare e rivendere prodotti di altri brand, oppure provare a creare il tuo brand. Queste differenze e molte altre, dipendono appunto dal tuo modello di business (anche detto business model).
La Pistacchio Web è un’agenzia che si occupa di siti, e-commerce e marketing. In questo articolo ti spiegheremo cos’è strettamente necessario per avviare un e-commerce e le scelte che devi fare prima di pensare al design o alla strategia di marketing, per sapere innanzitutto, come guadagnare grazie al tuo negozio online.
Come funziona un e-commerce: la relazione commerciale e i modelli di business
Il primo passo per avviare un e-commerce è decidere la relazione commerciale, ovvero il tipo di clienti a cui si rivolgerà il tuo prodotto o servizio:
- B2C (Business to Consumer): vendita diretta ai consumatori finali (es. vendita al dettaglio di abbigliamento). In questo caso il tuo e-commerce si rivolgerebbe a persone private.
- B2B (Business to Business): vendita tra aziende (es. forniture per uffici). In questo caso il tuo sito sarebbe destinato soltanto alle aziende.
- C2C (Consumer to Consumer): compravendita tra privati tramite piattaforme come eBay o Subito.it. In questo caso la tua piattaforma sarà a disposizione degli acquirenti e venditori privati.
- C2B (Consumer to Business): i consumatori offrono beni o servizi alle aziende (es. fotografia freelance, recensioni a pagamento).
Oltre a definire il tipo di clientela, un e-commerce ha bisogno di un modello di business ben strutturato, il business model varia in base ai tuoi obiettivi e alla portata dell’investimento.
Dropshipping
Si tratta del modello più economico. Nel dropshipping, il venditore non possiede un magazzino ma fa soltanto da intermediario. Gli ordini vengono inoltrati a un fornitore che si occupa di spedire i prodotti direttamente al cliente finale.
Vantaggi:
- Investimento iniziale minimo.
- Nessun costo di magazzino perché non ne hai bisogno.
Svantaggi:
- Margini di guadagno ridotti.
- Dipendenza dai fornitori per disponibilità dei prodotti e puntualità nelle spedizioni.
White Label
Con il modello White Label, si acquistano prodotti generici da un fornitore, che vengono personalizzati con il proprio marchio. A seconda degli accordi con il fornitore è possibile combinare il white label al droposhipping, oppure, se hai budget puoi acquistare in stock i prodotti, personalizzarli e tenerli in magazzino.
Vantaggi:
- Creazione di un brand personale e brand identity.
- Controllo e investimento sull’immagine del prodotto.
Svantaggi:
- Investimento iniziale maggiore rispetto al puro dropshipping.
- Maggiore complessità nella gestione.
Digital delivery
Questo modello prevede la vendita di beni digitali come e-book, corsi, software, musica o immagini. Ideale per chi dispone di competenze tecniche o creative.
Vantaggi:
- Nessun costo di magazzino o logistica.
- Scalabilità elevata, puoi replicare il tuo prodotto molto facilmente.
Svantaggi:
- Necessità di competenze specifiche per creare il prodotto.
- Competizione elevata in alcuni settori.
Classico E-commerce Store
Consigliato specialmente per chi ha già un’attività commerciale, con prodotti e magazzino. Nel modello classico, il venditore acquista i prodotti in grandi quantità e li immagazzina per poi spedirli ai clienti quando vengono venduti.
Vantaggi:
- Controllo totale sull’inventario.
- Margini di profitto potenzialmente elevati.
Svantaggi:
- Costi iniziali significativi.
- Rischio di avere invenduti.
Modello Just in Time
Molto diffuso, questo modello prevede l’acquisto dei prodotti dal fornitore solo dopo la vendita al cliente. Spenderai soldi per un prodotto solo quando viene effettivamente comprato da qualcun’altro.
Vantaggi:
- Nessun rischio finanziario legato allo stock né a investimenti fallimentari.
- Costi di magazzino minimi (basterà poco spazio).
Svantaggi:
- Tempi di spedizione più lunghi.
- Dipendenza dai fornitori.
Modello di Abbonamento
In questo modello, i clienti pagano per ricevere prodotti o servizi in modo ricorrente, come box mensili di prodotti alimentari o cosmetici.
Vantaggi:
- Entrate regolari e prevedibili.
- Maggiore fidelizzazione del cliente.
Svantaggi:
- Necessità di mantenere sempre un alto valore percepito per ridurre le cancellazioni.
- Gestione complessa delle spedizioni ricorrenti.
Cosa serve per avviare un e-commerce
Per iniziare un’attività di e-commerce devi innanzitutto partire da questi aspetti:
- Aprire partita IVA: dato che l’e-commerce consiste in un’attività commerciale a pieno regime (come un negozio aperto 24/24) in Italia è obbligatoria la partita IVA. Da richiedere all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il codice ATECO per il commercio elettronico.
- Registrazione del dominio e acquisto di un hosting: una volta scelto un nome per il sito, devi registrare un dominio e acquistare un piano di hosting adatto al tuo negozio online.
- Piattaforma e-commerce: scegliere una soluzione come Shopify, WooCommerce, Magento o sviluppare un sito su misura.
- Budget: diffida da chi dice che è possibile fare e-commerce con zero euro, il budget serve, può essere basso ma serve. L’ammontare dell’investimento varia in base al tuo modello di business e alle tue competenze.
- Logistica e spedizioni: definire come saranno gestiti l’inventario, gli ordini e le consegne.
- Rispetto delle normative: Predisponi l’informativa privacy, le condizioni di vendita e le politiche di reso, seguendo le normative sul GDPR e il diritto del consumatore.
Come funziona un negozio online: gli aspetti da gestire e di cosa dovrai occuparti
Se decidi di aprire il tuo e-commerce, ecco le attività pratiche su cui dovrai concentrarti per far funzionare il negozio e iniziare a vendere:
- Aggiungere i prodotti al tuo negozio
Carica le foto dei prodotti con descrizioni dettagliate e prezzi accurati. Controlla che ogni prodotto sia ben categorizzato e facile da trovare. Questa è un’operazione potrà essere fatta manualmente oppure automaticamente nel caso di importazione di un catalogo esistente. - Monitorare gli ordini in arrivo
Appena ricevi un ordine, verifica il pagamento, prepara il pacco e programma la spedizione. Rispetta i tempi di consegna indicati al cliente. - Gestire le spedizioni
Organizzati con un corriere affidabile e imposta correttamente i costi e le opzioni di spedizione sul sito. Comunica al cliente il numero di tracciamento per rassicurarlo. - Offrire un’assistenza clienti immeditata ed efficace
Tieni sempre d’occhio le email o il sistema di chat del sito. Rispondi rapidamente a domande, dubbi o problemi per costruire fiducia e fidelizzare i tuoi primi clienti. Non è facile costruirsi rapidamente una buona reputazione, prima inizi meglio è! - Aggiornarsi sulle novità del settore
Rimanere continuamente aggiornati sulle novità del settore, è fondamentale. Osservare gli e-commerce concorrenti per capire verso che direzione muoversi e come cambia la vendita online per il tuo ambito è molto importante. - Priorità e strategia di budget
Di mese in mese devi pensare a quali sono le priorità e gli interventi da fare per distribuire nel modo migliore il budget a disposizione. - Assicurati che tutto funzioni correttamente
Controlla periodicamente che il carrello, i pagamenti e le spedizioni siano operativi senza intoppi. Un problema tecnico può farti perdere clienti preziosi. - Web marketing
Acquisisci competenze di web marketing, oppure rivolgiti ad un’agenzia web specializzata, perché altrimenti non andrai molto lontano. Preparati a investire in Google ADS, social media marketing, Social ADS, ottimizzazione per i motori di ricerca e DEM.
E-commerce: vantaggi e svantaggi di gestire uno shop online
Vantaggi:
- Mercato globale: puoi raggiungere clienti in ogni parte del mondo.
- Costi operativi ridotti: non servono locali fisici.
- Flessibilità: puoi gestirlo da qualunque luogo e in qualsiasi momento.
Svantaggi:
- Competizione elevata: molti concorrenti.
- Gestione della logistica: spedizioni e resi richiedono attenzione.
- Dipendenza dalla tecnologia: il sito deve essere sempre sicuro e funzionale.
Se vuoi avviare un’attività online, hai scelto il modello di business che fa al caso tuo, ma non sapresti da dove iniziare a realizzarlo, puoi continuare la tua formazione sul nostro blog e leggere il nostro articolo che spiega a chi rivolgersi per aprire un negozio online e come aprire un e-commerce dall’idea alla realizzazione.
Se invece prima vuoi farti una panoramica dettagliata sull’investimento necessario ad aprire un negozio online, abbiamo scritto una guida che spiega punto per punto quali sono i fattori che determinano quanto potrebbe costare il tuo e-commerce.