Guida a SEOZoom: come analizzare un sito in ottica SEO
In uno degli scorsi articoli abbiamo visto quali sono i parametri per capire se un sito è davvero ottimizzato in ottica SEO e quali sono gli strumenti per analizzarlo. Uno di questi è SEOZoom, un software di web marketing che consente di analizzare moltissimi parametri ed ottenere un’analisi approfondita di tutti i fattori che influenzano il posizionamento organico. Tutto bello ma come leggere questi dati? Andiamo a vedere.
Che cos’è SEOZoom?
Quando si parla di SEOZoom si fa riferimento ad una suite di strumenti dedicati a tutta l’attività SEO. Attraverso i tool al suo interno è possibile utilizzare numerose funzionalità tra cui la ricerca delle parole chiave per un migliore posizionamento sui motori di ricerca, l’analisi dei competitor, conoscere la densità delle keyword suddivise per ogni pagina web, analizzare i backlink, monitorare il posizionamento delle pagine e così via. In questo articolo faremo riferimento alla funzione “websitezoom”, un tool che permette l’analisi dettagliata di un sito web in termini di ottimizzazione e posizionamento.
Guida per analizzare un dominio su SEOZoom
Il primo passo per analizzare un dominio è accedere a SEOZoom, cliccare su “Analizza” e successivamente su “Sito Web”. Adesso inserendo l’URL del sito, potrai accedere a molte informazioni in termini di keyword, backlink, social e competitor. Esaminare tutti i dati che SEOZoom rilascia può non essere semplice, soprattutto per i nuovi del settore o per chi non fa questo di lavoro, ma niente panico! Andiamo a vedere passo dopo passo come leggere i dati ricavati da questo strumento.
Keyword, backlink e non solo: come leggere i dati
In alto a sinistra dell’analisi rilasciata da SEOZoom si trovano i dati relativi al numero di keyword posizionate, alla media del traffico mensile, al valore del traffico e alla Zoom Authority, ma cosa sono e a cosa fanno riferimento questi valori? Vediamoli più in dettaglio:
- Numero di keyword: rappresenta il volume delle parole per il quale il sito web è posizionato sui motori di ricerca.
- Stima del traffico mensile: SEOZoom non rilascia i dati reali del traffico di un sito ma la sua stima in base alla posizione delle keyword scelte per il posizionamento sui motori di ricerca.
- Valore del traffico: si basa sul costo per clic (CPC) e indica una stima dell’investimento che il proprietario di un sito web dovrebbe sostenere su Google Ads per raggiungere gli stessi risultati ottenuti con la ricerca organica.
- Zoom Authority: è una metrica che serve a capire il rendimento di un sito web sui motori di ricerca. Viene calcolata in relazione a tutto il resto dei domini presenti nel database di SEOZoom per cui il valore rilasciato rappresenta una sorta di posizione in classifica rispetto a tutto il web. La Zoom Authority assegna valori da 0 a 100 in una scala logaritmica prendendo in considerazione il numero di keyword posizionate e il loro volume di ricerca, la distribuzione delle parole chiave e i trend degli ultimi mesi.
Spostandoci leggermente verso il basso è possibile controllare il numero totale dei backlink ovvero quei link che compaiono su siti esterni e rimandano al proprio. In questo caso non conta tanto la quantità ma bensì la qualità infatti Google tende a premiare i collegamenti più autorevoli e a penalizzare quelli di poco conto.
Verificare l’andamento del sito web
Sulla parte destra possiamo trovare il grafico riguardante l’andamento del sito. La curva riportante questo dato può essere impostata, utilizzando le opzioni in alto, considerando il volume di traffico, il numero di keyword posizionate, il parametro di Zoom Authority o le future previsioni sul traffico. Questi valori tengono conto della stagionalità e degli aggiornamenti dell’algoritmo di Google. Nella parte bassa infatti, evidenziati dalla lettera “G” del logo di Google, vengono riportati le date in cui sono intervenuti i vari “Core Update”.
L’analisi delle keyword
L’analisi delle keyword di un dominio viene suddivisa da SEOZoom in 4 sezioni. La prima mostra la distribuzione di quest’ultime nelle pagine di ricerca di Google. Ogni colonna del grafico può essere ulteriormente suddivisa per dare risalto alle posizioni delle parole chiave nella SERP.
Successivamente il tool ci mostra la sezione “keyword migliori” e per ognuna indica:
- Posizione: Mostra il posizionamento della Keyword nelle SERP di Google con un numero compreso tra 1 e 50. Poiché Google mostra 10 risultati organici per ciascuna pagina, SEOzoom tiene conto dei risultati delle prime 5 pagine.
- Variazione: Rileva le variazioni di posizionamento della keyword rispetto all’analisi precedente
- Keyword Difficulty (KD): rappresenta in una scala da 1 a 100 la difficoltà di posizionarsi rispetto a quella specifica keyword;
- Keyword Opportunity: indica l’opportunità di posizionare quella keyword assegnando un valore a 1 a 100.
Scrollando la schermata vi è l’analisi delle keyword in salita e di quelle in discesa, le prime rappresentano quelle parole chiave che stanno scalando posizioni verso la prima pagina di Google, le seconde l’esatto opposto. I dati principali forniti nelle due tabelle sono:
- Posizione attuale
- Ultima variazione
- Stima del volume mensile
- Keyword Difficulty
- Keyword Opportunity
L’ultima area rappresenta una stima dei principali competitor del dominio preso in analisi individuati attraverso un grafico a bolle in relazione al traffico e al volume delle keyword posizionate.
In conclusione…
SEOZoom rappresenta uno strumento utilissimo per tutti gli esperti di SEO e per tutti coloro che desiderano scoprire se il proprio sito è ottimizzato correttamente. In questo articolo abbiamo cercato di fare una panoramica dei valori principali da prendere in considerazione quando si analizza un sito tramite SEOZoom. Ovviamente si tratta di una guida molto sintetica che non tiene conto di moltissimi altri fattori che determinano il posizionamento su Google.
Se desideri andare più fondo nell’analisi o incrementare le prestazioni del tuo sito CHIAMACI, ti offriremo tutte le nostre competenze in ottica SEO e un dolcetto al pistacchio!