
Struttura di un sito web: guida alla realizzazione partendo da zero
La struttura di un sito web è uno degli elementi fondamentali per il successo online. Una struttura ben progettata migliora l’esperienza dell’utente (UX) e influisce direttamente nel posizionamento sui motori di ricerca. Ma cosa si intende per struttura di un sito web?
Questo articolo ti guiderà passo dopo passo nella creazione di una struttura efficace, partendo dalla definizione, rispondendo anche alle domande più comuni sul tema e integrando concetti chiave come l’architettura del sito e l’alberatura.
Cosa si intende esattamente con struttura di un sito web
Capita spesso di fare confusione su questo argomento. Quando si parla di struttura di un sito web, ci si può riferire a due concetti principali:
- Struttura dei contenuti (organizzazione e gerarchia degli argomenti)
Quella di cui parliamo in questo articolo. Riguarda il modo in cui gli argomenti e le informazioni del sito sono organizzati e collegati tra loro. Si tratta di una gerarchia logica che definisce categorie, sottocategorie, e relazioni tra le pagine, come la homepage, le sezioni principali ed i contenuti specifici. Questa struttura aiuta i motori di ricerca a comprendere l’importanza relativa di ogni pagina e migliora l’esperienza utente poiché consente una navigazione chiara e intuitiva. - Struttura visiva e design (header, body, footer)
Con questa accezione ci riferiamo alla disposizione e la presentazione visiva degli elementi sul sito. Include componenti come l’header posizionato nella parte alta della pagina(che ospita spesso il logo, il menu di navigazione, e talvolta un’area per call-to-action), il body (dove si trovano i contenuti principali, come testi, immagini e sezioni interattive), e il footer (che si trova in basso nella pagina e può contenere link utili come contatti, privacy policy e altre informazioni supplementari). La struttura visiva influenza come gli utenti percepiscono e interagiscono con il sito ed è quindi importante che sia chiara e funzionale. Un altro aspetto fondamentale è che il sito web deve essere responsive, ovvero deve adattare il suo layout in modo da rendere la navigazione fluida su qualunque dispositivo che sia un tablet, uno smartphone oppure una Smart TV. Questo aspetto influenza la UX dell’utente ed il posizionamento sui motori di ricerca, pertanto è un fattore che non va assolutamente trascurato in fase di progettazione. Se vuoi scoprire maggiori dettagli su questo argomento, puoi leggere la nostra guida sul design responsive dei siti web che ti spiegherà i concetti fondamentali e le best best practices per rendere responsive il tuo sito web.
N.B. In questo articolo approfondiremo la struttura dei contenuti e della loro organizzazione (1).
Perché la struttura dei contenuti è importante
- Ottimizzazione SEO: una struttura ben progettata facilita la scansione e l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.
- Esperienza utente: un sito ben strutturato migliora la navigazione, aumentando il tempo trascorso dagli utenti sulle pagine.
- Riduzione del tasso di abbandono: una struttura poco chiara provoca l’abbandono del sito da parte degli utenti.
La relazione diretta tra struttura, SEO e UX
Una struttura ben organizzata è il ponte tra l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e un’esperienza utente (UX) eccellente. Vediamo quali sono i fattori relativi alla struttura di un sito che al contempo influenzano direttamente il ranking.
- URL ottimizzati: gli URL devono riflettere la gerarchia del sito. Ad esempio, un URL come www.esempio.com/categoria/prodotto è più chiaro di uno generico come www.esempio.com/948359/random. In gergo SEO vengono chiamati “url parlanti”, con questo termine ci si riferisce a URL esplicativi, ossia che descrivono bene il percorso che deve compiere l’utente per raggiungere quella determinata pagina, oppure, url che abbiano informazioni utili relative al contenuto che si sta visualizzando (come autore e data per gli articoli di blog).
- Link interni: collegare le pagine tra loro aiuta sia l’utente che i motori di ricerca a comprendere meglio la relazione tra i contenuti.
- Mappa del sito XML: si tratta di una mappa che contiene tutte le pagine presenti, creata per comunicare ai motori di ricerca la struttura di un sito. Se la struttura è ben organizzata, i motori di ricerca riescono a scansionare più facilmente la sitemap XML.
L’importanza dell’UX
Un’interfaccia intuitiva migliora la soddisfazione dell’utente. Ad esempio, una buona suddivisione in categorie e sottocategorie rende più semplice trovare ciò che si cerca. Ottimizzare il design per agevolare l’esperienza dell’utente è un parametro sempre più importante.
Gli utenti preferiscono fare meno click possibili, vogliono risposte semplici e veloci. L’UX mira ad un design più intuitivo per far comprendere più rapidamente all’utente dove cliccare per ottenere quello che desidera.
Inoltre, è fondamentale il tema della sicurezza e dell’affidabilità, bisogna quindi lavorare sul proprio brand e trasmettere fiducia agli utenti.
Quando si parla di UX, ci riferiamo anche alle emozioni che questo suscita. La progettazione dell’interfaccia e delle funzionalità di un sito possono manipolare le sensazioni dell’utente, quindi anche influenzare le sue azioni, per questo motivo la UX è sempre più importante.
La corretta progettazione del sito web può determinare una svolta per la tua attività commerciale, ecco perché è necessario affidarsi a dei professionisti. Sapevi ad esempio che i moderni siti web devono essere “mobile first“? Con questo termine si intende un metodo di sviluppo che inizia dalla progettazione di un layout apposito per smartphone che viene progressivamente adattato e ottimizzato per i display più grandi. Questo perché oggi mediamente circa l’80% degli accessi ai siti web avviene da smartphone, pertanto è necessario ottimizzarli al meglio per la navigazione mobile. Se stai valutando anche tu di realizzare un sito oppure un e-commerce, leggi il nostro articolo sulla creazione di siti web professionali e sul perché affidarsi ad una web agency.
Ideare e creare la struttura di un sito web da zero
Ideare una struttura efficace è la prima cosa da fare se vuoi avere un sito web di successo. Essendo la base di partenza per la realizzazione dell’intero sito, questa operazione richiede una pianificazione attenta e accurata.
Briefing iniziale e definizione degli obiettivi
Prima di iniziare, è fondamentale comprendere:
- Target di riferimento: a chi si rivolge il sito?
- Obiettivi: vendere prodotti, fornire informazioni, generare contatti?
- Priorità: se ci sono degli aspetti a cui dare maggiore importanza (servizi o prodotti con più margine di profitto)
Un’idea chiara e dettagliata è il migliore punto di partenza per un progetto di successo.
Analisi, organizzazione dei contenuti e definizione della struttura
L’organizzazione delle categorie e sottocategorie in un sito web è davvero molto importante.
Le categorie di primo livello devono rappresentare i temi principali del sito, mentre le sottocategorie servono ad approfondire argomenti specifici in modo da creare una struttura logica e chiara.
Questo approccio facilita la navigazione per gli utenti e rende più semplice per i motori di ricerca comprendere e indicizzare i contenuti.
Una volta organizzati i contenuti, sarà sufficiente usare un software per creare diagrammi di flusso, ossia, mappe concettuali. Questi programmi sono ideali per concretizzare le proprie idee e realizzare una vera e propria struttura. Più avanti vedrai due esempi di strutture semplici create con mappe concettuali. Tra i programmi più noti ti consigliamo Xmind, disponibile anche in versione gratuita.
Struttura dei contenuti per e-commerce
Un errore comune negli e-commerce è quello di confondere la gerarchia tra categorie e sottocategorie. Ad esempio, in un negozio online che vende articoli sportivi, suddividere il menù principale in due categorie come “Sport di squadra” e “Abbigliamento tecnico” sarebbe sbagliato, poiché “Abbigliamento tecnico” non è un tema principale ma un sottoargomento legato agli sport.
Una soluzione più coerente potrebbe essere organizzare il menu principale in categorie come “Sport di squadra” e “Sport individuali”, all’interno delle quali si può inserire una sottocategoria “Abbigliamento tecnico” per ogni disciplina. Questo tipo di organizzazione rende la struttura più intuitiva e migliora l’esperienza utente.
La struttura degli e-commerce è molto legata all’analisi delle parole chiave, per esempio potrebbe anche essere che gli utenti ricercano maggiormente le marche rispetto agli articoli stessi, in questo caso sarebbe più strategico inserire una categoria di primo livello dedicata ai brand, ad esempio “Marche”.
Struttura dei contenuti per Siti web
La struttura di un sito web invece, mira a rappresentare il sito in modo chiaro, semplice ed esaustivo, seguendo sempre un ordine logico e gerarchico.
Un esempio di struttura generica per qualsiasi PMI (nell’esempio si parla di agenzia web) potrebbe essere come quello che vedi in questa immagine:

Le parole scelte nelle voci di menù devono essere intuitive e facili da comprendere per il tuo target. Utilizzare parole chiave semplici agevola l’indicizzazione da parte di Google e migliora l’esperienza dell’utente.
Puntualizziamo che in ottica SEO la parola usata nella voce di menù è di minore importanza rispetto ai titoli usati nella pagina corrispondente. Dunque, nelle voci di menù è consigliato usare parole facili e rappresentative di cosa l’utente troverà una volta cliccato, mentre nel titolo della pagina web è di fondamentale importanza usare la parola chiave principale per cui vogliamo posizionare il sito.
Struttura dei contenuti per attività specializzate
Un’altra possibile situazione è quella di un sito che vuole dare maggiore importanza a un determinato servizio. Prendiamo l’esempio di un’agenzia web che vuole dare maggiore visibilità ai servizi di “e-commerce”, in questo caso sarà fondamentale inserire il servizio nel menù principale come voce di primo livello (come una macrocategoria).
Questo approccio segnala ai motori di ricerca e agli utenti che quel servizio è una delle priorità del sito. Nel caso di un’agenzia specializzata in e-commerce, avere “e-commerce” come categoria di primo livello rafforza la percezione dell’expertise dell’agenzia in questo ambito, migliorando al contempo il posizionamento per ricerche legate a questa parola chiave.
Questo tipo di struttura non solo facilita l’accesso diretto degli utenti, ma attribuisce anche maggiore rilevanza SEO al servizio, aumentando la possibilità che venga indicizzato e mostrato nei risultati di ricerca pertinenti.
Esempio:

Best Practice SEO per una struttura ottimizzata
Profondità dei click: il Click Depth è un fattore che incide sul posizionamento del tuo sito. Consiste nella profondità di click. Una struttura ideale dovrebbe essere pensata per far raggiungere qualsiasi pagina del sito in meno di 3 click.
Link interni e semantica: usa anchor text descrittivi e collega le pagine con un criterio semantico. Inserire link di approfondimento è un modo per dare maggiore valore ad una pagina web. Pagine importanti (come la Home) sono quelle che dovranno avere più link in entrata. I collegamenti interni aiutano anche i motori di ricerca a trovare i tuoi contenuti e indicizzarli. Se un contenuto non viene indicizzato non sarà possibile trovarlo sul motore di ricerca.
URL e Breadcrumbs: ottimizza la struttura degli URL come spiegato precedentemente. Inserisci percorsi di navigazione per migliorare l’orientamento dell’utente. Le breadcrumb corrispondono al percorso dell’utente, forse ti sarà capitato di vedere una scritta come la seguente: Home > categoria > prodotto.
Includi le keyword negli Headings tag: analizza le parole chiave più usate dagli utenti nel tuo settore e usale nei titoli delle pagine principali. Cerca di includere anche keyword correlate alla principale sia nei titoli che all’interno di paragrafi senza però esagerare evitando di incorrere in una penalizzazione per “keyword stuffing“. Con questo termine si intende un uso eccessivo di una determinata keyword all’interno di una pagina web, è una tecnica usata spesso in passato ma ormai deprecata che può portare ad essere penalizzati. Se vuoi scoprire come ottimizzare il tuo sito web per le keyword di tuo interesse, sul nostro blog trovi un articolo dedicato alle parole chiave, dove ti spieghiamo un altro concetto fondamentale ovvero il “Search Intent” che rappresenta l’intento di ricerca che si nasconde dietro a qualunque ricerca online.
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