Parole chiave SEO e Search Intent nel 2024
Chi si occupa di SEO sa bene che nel 2024 il concetto stesso di keyword è diventato fin troppo riduttivo, è più corretto parlare di Search Intent (intento di ricerca), termine che indica il motivo che ha spinto una persona ad effettuare una ricerca online. Questo cambiamento riflette l’evoluzione delle tecnologie dei motori di ricerca e il modo in cui gli utenti formulano le loro query.
Nonostante le parole chiave tradizionali rimangono importanti, è essenziale comprendere il contesto e l’intenzione dietro ogni ricerca. Il Search Intent si suddivide generalmente in quattro categorie principali: informativo, navigazionale, commerciale e transazionale, vediamoli più in dettaglio.
L’intento di ricerca informativo si manifesta quando una persona è alla ricerca di informazioni su un determinato argomento. Ad esempio digitando “cosa si intende per blockchain“, è evidente l’intenzione di informarsi su questa tecnologia.
Le ricerche navigazionali sono quelle in cui l’utente cerca un sito specifico; per esempio, digitare “Ikea” indica chiaramente l’intenzione di ottenere informazioni sul noto brand svedese.
Le ricerche commerciali hanno l’obiettivo di approfondire prodotti o servizi prima dell’acquisto. Se ad esempio si vuole acquistare una nuova lavatrice, una possibile query potrebbe essere “migliori lavatrici del 2024“.
Infine, le ricerche transazionali indicano un’intenzione di acquisto immediato, come ad esempio “comprare iPhone 14 online“.
Per ottimizzare al meglio i contenuti nel 2024, è fondamentale analizzare il Search Intent degli utenti target. Gli strumenti di analisi SEO moderni offrono dati preziosi sui comportamenti di ricerca e aiutano a identificare quali tipi di intenti sono più rilevanti per il proprio pubblico.
In Pistacchio Web utilizziamo vari tools per l’analisi SEO delle parole chiave e del Search Intent, in particolare Semrush e Seozoom che in agenzia riteniamo essere strumenti indispensabili.
L’approccio basato sul Search Intent richiede una comprensione approfondita delle esigenze degli utenti e una strategia SEO mirata che vada oltre le semplici parole chiave. Adottare questa prospettiva permette non solo di migliorare la visibilità online ma anche di creare un valore reale per gli utenti, aumentando così la probabilità di conversione e fidelizzazione dei clienti nel lungo termine.
Cosa sono le parole chiave (keyword)
Nonostante come detto in precedenza le parole chiave devono essere rapportate in un contesto più ampio che comprenda l’intento di ricerca, la loro comprensione è fondamentale poiché rappresentano il ponte tra ciò che le persone cercano e i contenuti che un sito web offre.
Una parola chiave può essere composta da una singola parola, come “scarpe“, o da una combinazione di parole più lunga e specifica, come “migliori scarpe da running per donna“. Le parole chiave possono essere classificate in tre categorie principali:
- Parole chiave generiche (head keyword): Sono termini brevi e molto generici. Ad esempio, “computer“. Queste hanno un alto volume di ricerca ma anche una concorrenza molto elevata, inoltre l’intento di ricerca potrebbe non essere così chiaro.
- Parole chiave a coda media (mid-tail keyword): Sono frasi leggermente più dettagliate rispetto alle parole chiave generiche. Ad esempio, “computer portatile“. Hanno un volume di ricerca medio e una concorrenza moderata.
- Parole chiave a coda lunga (long-tail keyword): Sono composte da termini molto specifichi e più lunghe. Ad esempio, “miglior computer portatile per studenti“. Hanno un volume di ricerca inferiore ma anche una concorrenza minore, rendendole ideali per target specifici.
La scelta delle parole chiave giuste è cruciale per l’ottimizzazione SEO di un sito web. Questa dovrebbe basarsi su una ricerca accurata che consideri non solo il volume di ricerca e la concorrenza, ma anche l’intento dell’utente.
Una strategia SEO efficace si basa su una comprensione approfondita delle parole chiave rilevanti per il proprio settore e su come queste possono essere integrate nei contenuti del sito in modo naturale e utile per gli utenti finali.
Cos’è l’intento di ricerca (Search Intent)
Come detto in precedenza il Search Intent si divide in 4 categorie: informazionale, navigazionale, commerciale e transazionale. Comprendere l’intento di ricerca è cruciale per ottimizzare i contenuti e le parole chiave del proprio sito web, al fine di soddisfare le esigenze degli utenti e migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.
Per ottimizzare efficacemente i contenuti del proprio sito web, è essenziale identificare l’intento di ricerca associato alle parole chiave target attraverso una keyword research.
Strumenti come Google Analytics, Google Search Console e piattaforme di terze parti possono aiutare a comprendere meglio quali sono le esigenze degli utenti e come soddisfarle attraverso contenuti pertinenti e ben strutturati.
Come fare una ricerca delle parole chiave per il posizionamento SEO
La ricerca delle parole chiave (keyword research) è una componente cruciale per il posizionamento SEO e richiede un approccio metodico e strategico. Ecco come procedere:
- Definizione degli obiettivi: Prima di iniziare, è fondamentale chiarire gli obiettivi del sito web. Che tipo di contenuto vuoi offrire? Quali sono i tuoi target di riferimento? Rispondere a queste domande ti aiuterà a indirizzare la ricerca verso parole chiave pertinenti.
- Brainstorming iniziale: Comincia individuando un cluster di parole chiave che ritieni rilevanti per il settore. Successivamente procedi nella keyword research includendo termini generici e specifici, tenendo conto delle diverse fasi del funnel di vendita (awareness, consideration, decision).
- Utilizzo di strumenti di ricerca: Piattaforme come Google Keyword Planner, Semrush, Ahrefs e Ubersuggest possono fornire dati preziosi sulle parole chiave. Questi offrono informazioni sul volume di ricerca, il Search Intent, la concorrenza e il CPC (costo per clic), aiutandoti a identificare le parole chiave più vantaggiose.
- Analisi della concorrenza: Esamina i siti web dei concorrenti per vedere quali parole chiave stanno utilizzando con successo. Questo può offrire spunti utili e farti scoprire opportunità che potresti non aver considerato.
- Valutazione del volume e della pertinenza: Non tutte le keyword sono uguali. È importante bilanciare il volume di ricerca con la pertinenza rispetto al contenuto. Parole chiave con un alto volume possono essere molto competitive, mentre quelle troppo specifiche potrebbero non attirare abbastanza traffico.
- Long-tail keyword: Le long-tail keyword, o parole chiave a coda lunga, sono particolarmente utili per attrarre utenti con intenzioni di ricerca precise.
- Monitoraggio e adattamento: La ricerca delle parole chiave non è un processo statico. È importante monitorare regolarmente le performance delle keyword e apportare modifiche in base ai risultati ottenuti.
Strumenti per le ricerche di parole chiave gratis oppure a pagamento
Sul mercato esistono numerosi strumenti, sia gratuiti che a pagamento, che possono aiutare i professionisti SEO a identificare le parole chiave più efficaci, vediamo i principali suddivisi per tipologia.
Tools SEO gratuiti
- Google Keyword Planner: Integrato in Google Ads, questo strumento offre dati sulle parole chiave come volume di ricerca e concorrenza. È particolarmente utile per chi inizia e ha bisogno di dati attendibili.
- Ubersuggest: Creato da Neil Patel, Ubersuggest fornisce suggerimenti di parole chiave, statistiche sul volume di ricerca e dati sulla difficoltà delle parole chiave. Oltre alla versione gratuita è disponibile anche quella a pagamento che offre maggiori funzionalità.
- Answer the Public: Questo strumento visualizza domande comuni poste dagli utenti online riguardo a una parola chiave specifica, offrendo spunti preziosi per la creazione di contenuti. Anche questo offre una versione più completa a pagamento.
Tools SEO a pagamento
- Semrush: Uno dei tool più completi sul mercato che vanta un database enorme di informazioni, Semrush offre funzionalità avanzate per l’analisi delle parole chiave, audit del sito web, monitoraggio del posizionamento, panoramica backlink e moltissimo altro.
- Ahrefs: Con un’ampia gamma di funzionalità, Ahrefs eccelle nell’analisi dei backlink e nella ricerca delle parole chiave con dettagliati report sul traffico organico.
- Seozoom: É uno strumento di analisi SEO italiano che ottimizza le strategie di marketing digitale. Fornisce report dettagliati su performance, parole chiave e concorrenza, aiutando a migliorare la visibilità e il traffico organico sui motori di ricerca. Se vuoi conoscerlo meglio puoi leggere la nostra guida a SEOzoom.
- Moz Keyword Explorer: Offre metriche dettagliate come la difficoltà delle parole chiave e il potenziale CTR (Click-Through Rate), Moz è uno strumento potente per i professionisti SEO.
Come funziona lo strumento Panoramica delle parole chiave di Semrush
Noi di Pistacchio Web per la ricerca delle parole chiavi ci affidiamo a Semrush che troviamo molto completo per le nostre esigenze e soprattutto per quelle dei nostri clienti.
All’interno della suite sulla barra di sinistra tra le varie voci di menù si trova “Panoramica delle parole chiave“, uno strumento potente ed estremamente flessibile che consente di effettuare una keyword research completa.
Una volta inserita una parola chiave nella barra di ricerca, lo strumento genera un report dettagliato che include varie metriche essenziali.
É importante ricordare che Semrush, così come tutti gli altri strumenti di analisi di terze parti, fornisce dei valori indicativi che potrebbero differire dalla realtà.
Adesso che abbiamo chiarito anche questo concetto, vediamo insieme una per una tutte le metriche che questo strumento ci offre.
- Volume: Indica quante volte una parola chiave è stata cercata nell’arco di un mese. Questo valore varia in base ad alcuni parametri che è possibile selezionare direttamente dalla piattaforma tra cui la località (esempio Italia, Lombardia o Milano) e il dispositivo (desktop o tablet).
- Volume totale: É la stessa metrica di cui ti ho parlato sopra con la differenza che questa si riferisce al volume di ricerca totale per quella keyword ed include quindi tutte le località ed i paesi del mondo.
- Difficoltà: Indica su una scala da 1 a 100 (da più facile a più difficile) la difficoltà di posizionarsi per quella specifica keyword.
- Intento: In base alla query digitata, Semrush riesce ad individuare anche il Search Intent e lo riporta in questa sezione.
- Trend: Il volume di ricerca, la difficoltà e tutti gli altri parametri sono generalmente soggetti a variazioni in base al periodo. Il grafico di Semrush indica il trend dell’andamento delle ricerche nell’arco degli ultimi 12 mesi.
- CPC: Questa metrica indica il Costo per Click medio, utilissimo per stabilire in modo rapido il costo medio che potrebbe costare quella keyword inserita in una campagna su Google ADS.
- Densità competitiva: Indica il livello di concorrenza tra inserzionisti su campagne Google ADS. Viene misurata su una scala da 0,00 a 1,00 dove il valore più alto è sinonimo di maggiore competitività.
- PLA: Mostra il numero ed un’anteprima dei principali annunci con schede di prodotto (Google Shopping) che appaiono per quella specifica keyword.
- Annunci: Indica il numero dei principali annunci sulla rete di ricerca ed un’anteprima testuale di come appaiono in SERP per quella parola chiave.
L’integrazione della AI su Semrush
Qualche mese fa Semrush ha introdotto l’intelligenza artificiale all’interno della Panoramica delle parole chiave rendendo questo strumento ancora più completo. Con le nuove implementazioni adesso è possibile ottenere previsioni ancora più dettagliate. Ecco le principali novità:
- Sotto alla difficoltà delle parole chiave, quando disponibile, è stata aggiunta un’indicazione sul numero di domini che dovrebbero linkare la pagina di destinazione per riuscire a posizionare quella keyword. Questa è senza dubbio un’indicazione molto utile per valutare la necessità di una campagna di Link Building.
- É possibile indicare il dominio di riferimento per ottenere una previsione più accurata sulla difficoltà di posizionamento di quella keyword rispetto all’url inserito.
- È inoltre possibile inserire la località per ottenere una previsione più specifica in base al luogo in cui si effettua la ricerca sulla difficoltà, volume, cpc e densità competitiva.
Sotto questa sezione trova spazio un ulteriore box chiamato “Idee di parole chiave” che a sua volta è diviso in 3 sezioni:
- Varianti della parola chiave: Mostra tutte le keyword correlate rispetto a quella di partenza.
- Domande: Ricalca il box “People Also Ask” che appare sulle serp di Google ovvero le domande più frequenti delle persone in relazione a quella ricerca.
- Strategia di parole chiave: Si tratta di una nuova funzionalità di Semrush che data una keyword principale restituisce automaticamente gli argomenti principali, le pagine pillar e le sottopagine.
Semrush permette inoltre con un semplice click di esportare in pdf tutti i dati presenti nello strumento di Panoramica delle parole chiave. In alternativa puoi decidere di pianificare un report periodico che ti verrà inviato direttamente sulla tua e-mail.