Gestione dei Social Aziendali: le basi per occuparsene
Secondo uno studio condotto dalla società di monitoraggio Meltwater e dall’agenzia We Are Social, nel febbraio 2024, il numero di utenti attivi sui social supera i 5 miliardi, numero corrispondente a circa il 60% della popolazione mondiale.
Questo aumento evidenzia una realtà certa: il futuro è in mano ai social.
Se le persone trascorrono una parte significativa del loro tempo su queste piattaforme, è essenziale che le aziende comprendano il loro enorme potenziale e si affaccino nell’era digitale.
Ma come iniziare e quali sono i passi da seguire per garantire risultati concreti?
In questa guida professionale, analizzeremo le basi della gestione dei social aziendali, fornendo consigli pratici e strategie utili per costruire una presenza online di successo.
Differenza tra social media e social network
Per navigare efficacemente nel mondo dei social, è fondamentale, prima di tutto, comprendere la differenza tra social media e social network.
Anche se spesso vengono utilizzati come sinonimi, i due termini non sono affatto intercambiabili e hanno significati nettamente diversi ma, comunque, strettamente collegati:
- Social Media: Questo termine si riferisce a tutte le piattaforme e applicazioni che consentono la creazione e condivisione di contenuti generati dagli utenti. In altre parole, il social media rappresenta lo strumento, l’app o il software fisico. Esempi pratici possono essere Instagram, Facebook, Twitter, Youtube, Tik Tok e Wikipedia.
- Social Network: I social network rappresentano un concetto teorico usato per descrivere le relazioni tra individui, gruppi e organizzazioni. Queste “reti sociali” consentono agli utenti di connettersi, interagire e condividere contenuti con persone che conoscono o con cui hanno interessi comuni, creando una propria rete di comunità online = community.
Il primo passo per la gestione dei social media: definire degli obiettivi SMART
Iniziare con il piede giusto significa stabilire obiettivi chiari e ben definiti, fin dal principio.
Gli obiettivi SMART (attenzione: non stiamo parlando di macchine) sono un ottimo punto di partenza per garantire che le tue attività sui social media siano focalizzate e orientate ai risultati.
L’acronimo SMART deriva dall’insieme di micro categorie che nel loro insieme contribuiscono a migliorare l’efficacia dei traguardi prestabiliti. Nel dettaglio:
- Specifici: Gli obiettivi devono essere formulati in maniera specifica e ben delineata. Ad esempio, invece di “aumentare la visibilità del brand,” un obiettivo specifico potrebbe essere “incrementare il numero di follower su Instagram del 20% entro sei mesi.”
CONSIGLIO: Prendi carta e penna e su un foglio rispondi sempre a queste domane: Chi è il mio target? Cosa voglio ottenere esattamente? Quando e Dove si svolgerà l’azione? Entro quanto tempo devo raggiungere il risultato? Rispondere a queste domande consente di eliminare ambiguità e focalizza l’attenzione sugli aspetti essenziali, rendendo il percorso da seguire più semplice e ben organizzato.
- Misurabili: Devi poter misurare i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi. Utilizza strumenti di analisi per monitorare le metriche come il numero di clic, le impressioni e l’engagement.
CONSIGLIO: Affidati ai dati forniti gratuitamente dalle piattaforme (Meta Business Suite, LinkedIn Campaign Mananger) ma non esclusivamente. Una volta individuati i tuoi social di riferimento, considera l’uso di app esterne come GA4, Sprout Social, HootSuite o Hub Social per ottenere una visione più completa e dettagliata delle tue metriche (oltre alla misurazione è importante anche la creatività. Ma quali sono le app che ti permettono di creare contenuti accattivanti? Te lo diciamo noi nella nostra guida “10 app utili per creare contenuti social“.)
- Achievable (Raggiungibili): Gli obiettivi devono essere realistici. Stabilire obiettivi troppo ambiziosi può portare a delusioni. Valuta le risorse a tua disposizione e pianifica risultati che siano raggiungibili.
CONSIGLIO: Prima di iniziare, considera attentamente risorse come il tempo, budget e capacità del team. Se necessario, suddividi gli obiettivi in piccoli step per rendere il processo più gestibile e per poter apportare aggiustamenti in caso di eventuali problemi o cambiamenti lungo il percorso.
- Realistici: Considera il contesto e le condizioni del tuo mercato. Tieni sempre conto delle tue capacità e delle tendenze del settore.
CONSIGLIO: Una valutazione accurata del contesto e delle condizioni del mercato, fatta in precedenza, riduce notevolmente il carico lavorativo e incrementa la fattibilità.
- Temporizzati: Definisci una scadenza. Questo aiuta a mantenere la concentrazione e valutare i risultati in un arco temporale specifico.
CONSIGLIO: Rilassati. Non preoccuparti se all’inizio non riesci a raggiungere tutto entro il termine stabilito; segui il tuo ritmo e, man mano che acquisisci esperienze e migliori le tue skills, riuscirai a ridurre il tempo necessario.
Individua le strategie social in linea con gli obiettivi aziendali
Una volta stabiliti gli obiettivi SMART, è il momento di sviluppare strategie social che li supportino.
Le strategie devono essere allineate agli obiettivi e pensate per massimizzare l’efficacia della presenza online dell’azienda.
Un errore molto comune (soprattutto se si parla di autogestione dei canali) è quello di adottare approcci generici o non specifici, limitandosi a “pubblicare perché necessario”. Ogni attività, intesa come azienda, deve avere una base solida di piano d’attacco studiata nel minimo dettaglio dove nulla deve essere lasciato al caso.
Per evitare tali errori, è essenziale affidarsi a un’agenzia specializzata (come la nostra! Contattaci per una consulenza gratuita) ed effettuare una serie di operazioni:
- Analisi del Pubblico Target: Conosci il tuo pubblico e utilizza strumenti di analisi per identificare le loro preferenze, abitudini e comportamenti. I social devono rispondere ai bisogni e agli interessi del pubblico; ogni contenuto deve trasmettere il messaggio di “io offro qualcosa di valore a te”.
- Pianificazione dei Contenuti: Crea un PED (non sai cos’è il piano editoriale? Consulta il nostro articolo per approfondire la tematica, non rimanere all’oscuro!) che delinei i tipi di contenuti da pubblicare e le tempistiche. Alterna tra post informativi, promozionali e coinvolgenti per mantenere l’interesse degli utenti. Piccolo spoiler: i contenuti video vanno alla grande – se fatti bene!
- Interazione e Engagement: Non limitarti a pubblicare contenuti; interagisci con il tuo pubblico. Rispondi ai commenti, partecipa alle conversazioni e crea opportunità per il dialogo. Non si parla più di follower ma di community.
- Monitoraggio e Ottimizzazione: Utilizza strumenti di analisi per monitorare le prestazioni dei tuoi post e delle campagne pubblicitarie. Analizza i dati per capire cosa funziona e cosa no, e ottimizza le tue strategie di conseguenza.
Come pubblicizzare la propria attività sui social
Pubblicizzare la propria attività sui social media richiede una combinazione di creatività e strategia.
Sebbene le opportunità siano numerose, quando si parla di investire soldi sui social, molte aziende storcono in naso. Le preoccupazioni sui costi, sulla mancata familiarità con le strategie pubblicitarie o ancora sulla scarsa fiducia dei canali, non deve però far desistere dall’investire denaro sui nuovi e-commerce della prossima era tech-social.
Ovviamente quando si parla di investimento, si intende una spesa ben pianificata e mirata, che considera benefici a lungo termine e il ritorno in termini di visibilità, notorietà, crescita e vendite dell’azienda.
Per questo motivo – e non perché siamo diretti interessati – è altamente consigliabile affidarsi ad agenzie che si occupano a 360° di web marketing. Collaborare con professionisti, garantisce che ogni euro speso sia efficace e contribuisca al successo e al raggiungimento degli obiettivi.
Rivolgersi ad esperti nel settore riduce notevolmente il rischio di errori costosi e ottimizza l’efficacia delle campagne fornendo un valore aggiuntivo.
Ma come si promuove un brand? Le idee sono tante e spaziano da campagne pubblicitarie mirate sui canali, a collaborazioni con creators/talent fino a promozioni riservate alla community. La scelta di quale “promozione” adottare dipende principalmente dal settore d’appartenenza dell’azienda, agli intenti e ai canali scelti.
Figure e competenze necessarie per la gestione dei social aziendali
Gestire efficacemente i social aziendali richiede un team con competenze diverse.
Attenzione: il SMM non è l’unica figura che lavora nei social!
Nonostante spesso venga scambiato per il tuttofare dei social, il Social Media Manager è solo una delle tante figure professionali che lavorano nel vasto mondo digitale e contribuiscono al successo dei canali.
Le figure chiave (e competenze necessarie) minime comprendono:
- Social Media Manager: Per una panoramica completa del ruolo del SMM, ti suggeriamo la lettura del nostro articolo “Social Media Manager: cosa fa, costi e competenze”.
- Content Creator: Il creatore di contenuti – colui che ci mette la faccia. PS. Non chiamatelo più Influencer, è da boomer!
- Graphic Designer: Il designer grafico si occupa della creazione di elementi visivi accattivanti e coerenti con l’immagine del brand. Deve avere competenze in software di design e una buona comprensione delle tendenze visive.
- Community Manager: Questa figura gestisce le interazioni quotidiane con i follower, risponde ai commenti e gestisce le relazioni online. Deve possedere eccellenti capacità di comunicazione e problem-solving.
- ADV Specialist: L’ADV Specialist si occupa della pianificazione, gestione e ottimizzazione delle campagne pubblicitarie sui social media. Deve avere competenze approfondite in analisi dei dati, targeting e strategie pubblicitarie per garantire il massimo ritorno sugli investimenti.
Un team ben assortito, con queste competenze chiave, è essenziale per sviluppare una strategia social media di successo e raggiungere gli obiettivi aziendali (e non sono finiti, sul nostro profilo Instagram c’è un divertente carosello con alcune delle figure social più importanti – Seguici!).
Ed è così che, cari lettori-imprenditori, voglio concludere questo articolo: avvicinarsi al mondo dei social non è più una scelta, ma una necessità!
Il like è il nuovo applauso, il tweet è la moderna citazione e il “segui” è l’odierno modo di acquisire clientela. Se non siete ancora online, è il momento di fare il grande passo: il futuro della comunicazione è già qui, e la vostra azienda merita di essere protagonista in questo palcoscenico digitale, insieme a noi.