
I migliori strumenti SEO e tool (gratuiti e non) per fare analisi SEO
Una strategia SEO di successo richiede due elementi: competenza professionale e strumenti di analisi avanzati. La SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme di tecniche volte a massimizzare la visibilità e il traffico organico di un sito. Per eseguirle con efficacia, è indispensabile affidarsi a strumenti specifici per la SEO.
Gli strumenti SEO non sono un’opzione, ma la base operativa per qualsiasi professionista del settore. Essi trasformano le ipotesi strategiche in dati verificabili. Analisi preliminari, ricerca di parole chiave e monitoraggio delle performance richiedono piattaforme capaci di fornire informazioni precise e aggiornate in tempo reale.
Approfondire quali sono gli strumenti SEO più efficaci, presuppone conoscere bene la materia del posizionamento sui motori di ricerca. Se prima di leggere questo articolo vuoi approfondire come funziona il ranking dei siti web puoi leggere il nostro articolo che spiega a cosa serve la SEO, come funziona e le tecniche di posizionamento.
In questa guida invece, vedremo i tool essenziali che ogni specialista secondo noi deve padroneggiare.
Ti presenteremo i principali software che in Pistacchio Web utilizziamo quotidianamente. Questo approccio ci permette di garantire ai nostri clienti risultati solidi, misurabili e sempre allineati con le dinamiche del mercato digitale.
Cosa si intende con strumenti SEO?
Gli strumenti SEO sono software, applicazioni o piattaforme online progettate per analizzare e monitorare le attività di ottimizzazione per i motori di ricerca.
Orientano il lavoro e permettono di prendere decisioni data-driven. In sintesi, ti aiutano a:
- Comprendere le intenzioni di ricerca degli utenti (cosa cercano e perché).
- Identificare e correggere rapidamente i problemi tecnici che penalizzano il sito.
- Studiare a fondo le strategie SEO e il posizionamento dei tuoi concorrenti.
- Misurare in tempo reale e a lungo termine l’impatto delle ottimizzazioni fatte.
Investire nella conoscenza di questi strumenti è fondamentale. Ti permette di passare da un’ottimizzazione basilare a una strategia digitale vincente.
Gli strumenti SEO che ogni professionista dovrebbe conoscere secondo Pistacchio Web
Prima di analizzare i singoli strumenti, è essenziale definire l’approccio corretto. Sebbene i tool SEO siano la base operativa di ogni strategia, la vera differenza la fa la capacità di interpretare i dati che essi forniscono.
Gli strumenti SEO sono software ben progettati, ma non sono infallibili. Spesso vengono percepiti come una “verità assoluta”, ma non hanno una piena comprensione del contesto e degli obiettivi specifici di un progetto. Di conseguenza, possono fornire indicazioni non pertinenti o imprecise.
Un chiaro esempio di questo limite è il sistema di valutazione a ‘semaforo’ integrato in molti plugin SEO (come Yoast o AIOSEO). Un segnale positivo (colore verde) può non rispecchiare nella realtà una situazione ottimale.
Il professionista esperto sa che si tratta di un segnale algoritmico, e che in base alla strategia e al contesto, può essere interpretato diversamente; viceversa, se il semaforo indica un segnale negativo (colore rosso) potrebbe essere che la pagina sia comunque ottimizzata bene.
Per questo motivo, anche l’utilizzo dei migliori strumenti per la SEO deve essere affiancato da solide competenze.
Adesso vediamo quali sono i tool e software che secondo noi ogni SEO Specialist dovrebbe conoscere e padroneggiare.
Strumento 1: Google Search Console (GSC)
È la “bussola” ovvero il punto di partenza imprescindibile per ogni progetto. È uno strumento gratuito e ufficiale fornito direttamente da Google. È l’unico che ti mostra in modo trasparente i risultati e la comunicazione diretta tra il tuo sito e il motore di ricerca.
Cosa facciamo in Pistacchio Web con GSC e perché è fondamentale:
- Monitoraggio dell’indicizzazione: verifichiamo quali pagine sono state incluse nell’indice di Google e quali sono state escluse. Questo permette di ottimizzare la scansionabilità del sito.
- Rapporto sulla performance: analizziamo le query (parole chiave) che generano impressioni e clic. Questo fornisce una visione chiara del posizionamento organico reale.
- Salute tecnica: GSC ci avvisa in tempo reale su problemi tecnici critici, come errori di scansione, problemi di usabilità mobile e criticità legate ai Core Web Vitals (che rappresentato uno dei tanti fattori di ranking).
Search Console è il nostro garante di affidabilità: ci dice esattamente come Google valuta la salute tecnica e i contenuti presenti in un sito web.
Strumento 2: Screaming Frog SEO Spider
Screaming Frog è un software simulatore di crawler. Esegue una “scansione profonda” del tuo sito, proprio come farebbe il robot di Google, ma in modo controllato e analitico. Questo software ha una versione gratuita però limitata dalla scansione di massimo 500 url.
Cosa facciamo con Screaming Frog per una SEO tecnica impeccabile:
- Audit strutturale: analizziamo ogni elemento On-Page: Title Tag, Meta Description, intestazioni H1-H6, per assicurarci che siano ottimizzati.
- Link rotti e reindirizzamenti: rileviamo link interni non funzionanti (errori 404) e catene di reindirizzamento (301, 302), che rallentano il sito e disperdono “Link Juice”.
- Contenuto duplicato: identifichiamo pagine con contenuto identico o troppo simile (duplicate content), un problema che può confondere Google.
Questo tool è assolutamente indispensabile per chi si occupa di SEO: ci permette di trovare e risolvere problemi talvolta invisibili all’occhio umano.
Strumento 3: Google Analytics 4 (GA4)
Altro strumento gratuito fornito direttamente da Google. Se Search Console misura come il tuo sito appare in SERP, GA4 misura i clic e le scelte degli utenti. È lo strumento per eccellenza per l’analisi del comportamento degli utenti.
Cosa facciamo con GA4 per valutare l’efficacia del SEO:
- Misurazione del traffico organico: tracciamo con precisione quante visite arrivano dai motori di ricerca.
- Analisi delle conversioni: capiamo se il traffico organico si traduce in azioni concrete per il tuo business (acquisti, contatti, download).
- Coinvolgimento (Engagement): valutiamo la qualità del traffico organico. Gli utenti restano a lungo? Navigano altre pagine? Questo è un segnale chiave per Google sulla qualità del tuo sito.
GA4 completa il quadro di efficacia del sito e ci consente di dimostrare l’andamento e il successo delle nostre strategie.
Strumento 4: Google Tag Manager e integrazione con Looker Studio
All’interno di Pistacchio Web, Google Tag Manager e Looker Studio rappresentano strumenti fondamentali per il nostro approccio all’analisi e all’ottimizzazione dei dati.
Tramite Tag Manager gestiamo internamente tutti i tag di tracciamento, così possiamo monitorare nel dettaglio le interazioni e gli eventi più rilevanti senza interventi manuali sul codice dei siti dei nostri clienti.
Looker Studio invece ci consente di trasformare queste informazioni in report chiari, su misura delle specifiche esigenze di ogni cliente: creiamo dashboard personalizzate che mettono in evidenza solo i dati davvero importanti per le singole strategie.
Questi report, chiari e intuitivi, permettono di tenere sempre sotto controllo l’andamento delle performance e supportano decisioni rapide basate su dati concreti, con aggiornamenti costanti che arrivano direttamente nelle mani dei clienti.
Strumento 5: Semrush (o alternative simili)
In Pistacchio Web utilizziamo Semrush e SE Ranking, due tra le migliori suite sul mercato per analisi SEO avanzate. Semrush serve per studiare la visibilità organica, analizzare i competitor e individuare nuove opportunità di keyword, mentre SE Ranking è ideale per monitorare le posizioni, creare contenuti ottimizzati, controllare i backlink e per fare un confronto con il database di Semrush.
Questo tool è utilissimo anche per chi si occupa di campagne PPC su Google ADS come la nostra agenzia (siamo partner certificati Google ADS). É possibile infatti conoscere anche il costo medio CPC di una keyword ed il livello di competitività sugli annunci a pagamento, in questo modo è possibile progettare campagne Google ADS in modo più mirato e strategico.
Questi strumenti consentono di analizzare volumi di ricerca, intenzioni degli utenti, strategie dei concorrenti e andamento del ranking nel tempo. Ogni professionista SEO dovrebbe usare almeno una di queste piattaforme e saperne interpretare i dati in modo strategico, perché la vera competenza sta nel trasformare i numeri in azioni concrete di ottimizzazione.
Tool SEO consigliati in base al tipo di analisi
Gli strumenti SEO vanno selezionati anche in base all’obiettivo specifico dell’analisi. Per ottenere risultati concreti, è necessario utilizzare il tool giusto al momento giusto.
Quando si esegue una SEO Audit, ovvero una “fotografia” completa dello stato di salute del sito, è fondamentale usare strumenti focalizzati sull’analisi tecnica e sulla rilevazione degli errori.
Per la ricerca delle parole chiave, l’obiettivo è identificare i termini esatti usati dal tuo pubblico. Qui si ricorre a piattaforme che analizzano volumi di ricerca, difficoltà e l’intento degli utenti.
Se il focus è sulla SEO Local, indispensabile per le attività con sede fisica, gli strumenti devono garantire la massima visibilità geografica e l’ottimizzazione della presenza sulle mappe.
Infine, per il Link building e l’analisi dei backlink, sono cruciali quei software che permettono di valutare l’Autorità e la qualità del profilo backlink, sia per monitorare il proprio sito sia per analizzare la concorrenza.
In sintesi, ogni fase della strategia SEO ha il suo set consigliato di strumenti.
SEO Audit
L’Audit è il check-up completo per capire cosa funziona e cosa no.
- Strumenti fondamentali: Screaming Frog (per l’analisi On-Page), Semrush, Google PageSpeed Insights (per valutare la velocità di caricamento e le performance). Recentemente in agenzia abbiamo introdotto un nuovo strumento più focalizzato sulla SEO tecnica. Sitechecker, questo il nome del software, ci aiuta ad individuare tutte le criticità presenti sui siti web dei nostri clienti e di poter ricevere notifiche istantanee in caso di problemi gravi.
L’audit è una fase molto importante perché è il punto di partenza che pone le basi della strategia per un sito web. Per fare un audit vanno analizzati molti fattori: in un precedente articolo di blog abbiamo spiegato come effettuare un’analisi SEO e quali sono tutti gli elementi da esaminare. Conoscere bene la situazione di ottimizzazione iniziale permette di creare un programma di interventi e attività SEO mirate ed efficaci.
Ricerca delle parole chiave e blog marketing
È la base per ogni contenuto di valore. Senza parole chiave mirate, neanche il miglior contenuto verrà trovato.
- Strumenti fondamentali: Google Keyword Planner (gratuito e affidabile anche se forse un po’ limitato), una suite professionale a pagamento (Ahrefs/Semrush/SEOZoom) e AnswerThePublic per trovare le domande più comuni.
Nel caso dei blog, diventa essenziale avere degli strumenti per fare ricerca di parole chiave. Questo permette di creare contenuti con volumi di ricerca alti e mirati per gli obiettivi del business. Un tool affidabile per la ricerca di parole chiave è determinante per creare un blog che generi contatti. Con i giusti strumenti e una strategia mirata, puoi creare un blog aziendale che genera traffico, contatti e aumento del fatturato.
SEO Local
Indispensabile per le attività fisiche (negozi, studi professionali, ristoranti) che vogliono attrarre clientela nelle vicinanze.
- Strumenti fondamentali: Google Business Profile (gratuito, per la gestione della scheda, degli orari e delle recensioni) e strumenti di monitoraggio delle citazioni online (Semrush offre questa sezione a pagamento). L’obiettivo è comparire nel “Local Pack” di Google Maps.
Link building e analisi dei backlink
I backlink (link in entrata) sono un segnale di autorevolezza. Vengono visti da Google come raccomandazioni.
- Strumenti fondamentali: Ahrefs o Majestic. Questi tool permettono di analizzare la qualità e la quantità dei backlink che puntano al tuo sito e, soprattutto, a quelli dei tuoi competitor. In alternativa, anche Semrush e Seranking offrono sezioni ad hoc per l’analisi del profilo backlink. Sono molto utili per pianificare una strategia di link building efficace.
La SEO è un’arte e una scienza. L’uso esperto e combinato di questi strumenti ci permette di realizzare una strategia digitale basata su dati solidi e una visione chiara del percorso verso il successo.
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