LinkedIn ADS: come fare pubblicità su LinkedIn nel 2025 

da | 3 Mar 2025

LinkedIn è il punto di riferimento per il marketing B2B e la pubblicità digitale rivolta a professionisti e aziende.

Nel 2025, le sue soluzioni pubblicitarie si confermano tra le più efficaci per raggiungere un pubblico altamente qualificato e convertire lead in clienti reali.

Ma come creare una campagna LinkedIn Ads efficace senza sprecare budget? E soprattutto quali sono le novità della piattaforma dedicata al lavoro più importante del web?

Consigli preziosi prima di investire su LinkedIn Ads 

Il 2025 è iniziato da soli due mesi ed ha già portato cambiamenti significativi nel mondo dei social media (e non solo).

L’intelligenza artificiale continua a guadagnare terreno, le piattaforme si sfidano a colpi di innovazione e le nuove funzionalità ridefiniscono ufficialmente il nuovo modo (e mondo) in cui comunichiamo online.

Mentre Meta introduce aggiornamenti sempre più rilevanti come la griglia 3:4, l’attesissimo Edits rivale di CapCut e le dibattute Community Notes di Facebook, anche LinkedIn non è da meno e inaugura il 2025 con novità sorprendenti.

Tra i rinnovamenti principali troviamo:

  • AI-powered Networking: Connessioni più efficaci grazie a interazioni e interessi, con suggerimenti avanzati per ottimizzare la propria rete.
  • Content Assistant AI: Strumenti basati sull’IA per supportare la scrittura di post e articoli che promettono qualità e coerenza di contenuto.
  • Post Interattivi ed indicizzati: Maggiore attenzione all’indicizzazione su Google dove anche i post, se ben fatti, possono raggiungere la prima pagina delle Serp.
  • Video AI-Generated: Recenti strumenti per il montaggio video e la generazione automatica di sottotitoli, ideali per aumentare engagement e autorevolezza.
  • Post personali sponsorizzati e gestione più flessibile: Ovvero la possibilità di promuovere post personali anche come dipendenti, mentre nuove funzioni come la rimozione facilitata dei post, le “stelline” per organizzare i messaggi, la funzione “riprendi i contatti” e le note di collegamento permettono una comunicazione più intuitiva ed efficace.

Queste nozioni, oltre a offrire un quadro chiaro sul futuro di LinkedIn, evidenziano un aspetto fondamentale: le opportunità di crescita e visibilità non dipendono solo dagli strumenti ma soprattutto dall’approccio con cui vengono utilizzati.

La chiave del successo? Una strategia chiara, precisa e soggettiva.

Ecco perché, prima di parlare di advertsing, è essenziale costruire una presenza solida: definire un’identità coerente, creare contenuti di valore e interagire in modo mirato. Avere una pagina LinkedIn aziendale non significa semplicemente “esserci” (discorso applicabile anche ai profili personali) ma sfruttare un’opportunità per posizionarsi come punto di riferimento nel proprio settore.

In poche parole: l’opportunità di creare una vetrina professionale (e di valore) sul mondo del web.

L’ADV, quindi, può amplificare la visibilità, ma senza una strategia chiara e obiettivi definiti, anche la campagna più strutturata rischia di non generare i risultati desiderati.

Quanto costa LinkedIn Ads? 

Prima di analizzare le principali metriche KPI (Key Performance Indicators) utili a valutare l’efficacia delle campagne su LinkedIn, è importante sottolineare come la pubblicità su LinkedIn sia una delle più costose (rispetto agli altri social).

Il motivo di questa grande differenza di costi? La risposta risiede nella qualità del pubblico raggiungibile. LinkedIn offre un livello di profilazione estremamente dettagliato, diviso in attività lavorativa, azienda e tipo di settore. Questo livello di precisione, se da un lato garantisce lead di alto valore, dall’altro comporta costi più alti rispetto ad altre piattaforme.

Vista la soglia elevata, per il mercato italiano è impensabile avviare una campagna con meno di 50€ al giorno, senza considerare che la stessa piattaforma consiglia una durata minima di 10 giorni per ottenere risultati significativi.

Il costo ovviamente dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di campagna, il pubblico selezionato e la competitività del settore.

Per una panoramica più dettagliata, ecco le definizioni delle principali KPI:

  • CPC (Costo per Click): Si paga solo quando qualcuno clicca sull’annuncio. Questo indicatore mostra il costo effettivo per ogni clic ottenuto da un annuncio.
  • CPM (Costo per Mille Impressioni): Il costo si basa sulle visualizzazioni dell’annuncio. La metrica indica il costo di una campagna ogni mille visualizzazioni di annunci.
  • CPL (Costo per Lead): Ideale per chi vuole generare contatti di valore. Viene conteggiato il rapporto fra importo speso e numero di lead generati in una campagna pubblicitaria online.

Creare una campagna su LinkedIn efficace in 6 step

Prima di addentrarci nei cinque step per creare una campagna LinkedIn efficace, è importante precisare due aspetti:

  1. Se non hai ancora un account di Gestione Campagne, è il momento di crearne uno.
  2. Se non sei sicuro su come procedere, la soluzione ideale potrebbe essere affidare la gestione dei canali social a un’agenzia specializzata. In questo modo eviterai di fare errori e risparmierai tempo, perché sebbene i passaggi da seguire possono sembrare facili, la realtà nasconde insidie e valori difficili da comprendere. Una gestione professionale garantisce che ogni dettaglio sia curato al meglio, senza rischiare di buttare via budget con impostazioni sbagliate.

Ora che abbiamo sistemato le basi, vediamo i cinque passaggi per realizzare una campagna di successo:

Crea e ottimizza la tua pagina LinkedIn aziendale

Prima di parlare di Ads, bisogna assicurarsi che la propria pagina aziendale sia ottimizzata.

  • Immagine e logo professionali: La prima impressione conta. Grafiche di qualità e logo in alta definizione.
  • Descrizione chiara e coinvolgente: La presentazione dell’azienda deve spiegare in poche righe la propria realtà.
  • Contenuti aggiornati: Pubblicazioni regolari aumentano l’autorità dell’azienda.
  • Call to Action ben visibile: Inserire link chiari che indirizzino gli utenti al sito o alla sezione contatti.

Una pagina ben strutturata contribuisce ad aumentare la fiducia del pubblico e migliorare il rendimento delle campagne pubblicitarie.

Scegli l’obiettivo

LinkedIn Ads permette di impostare obiettivi diversi in base alle esigenze aziendali:

  • Consapevolezza: Aumentare la visibilità dell’azienda.
  • Considerazione: Generare traffico (visite al sito web, interesse, visualizzazioni di video).
  • Conversioni: Ottenere lead, download, candidature o vendite dirette.

Crea il target 

Uno dei punti di forza delle campagne della piattaforma è il targeting dettagliato.

È possibile segmentare il pubblico in base a:

  • Dimensioni dell’azienda
  • Nome dell’azienda
  • Scuole o università dell’utente
  • Interessi dell’utente
  • Gruppi dell’utente
  • Competenze
  • Qualifica
  • Anzianità lavorativa
  • Altro

Consiglio: Per ottenere il massimo, è sempre consigliabile evitare target troppo ampi o troppo ristretti. Un pubblico ben selezionato incrementa il tasso di conversione e riduce i costi.

Scegli il formato di annuncio

All’interno della sezione Gestione campagne, i formati disponibili sono:

  • Una sola Immagine: Annunci con una sola immagine.
  • Carosello immagini: Annunci con più immagini o slide interattive.
  • Video: Contenuti video per aumentare l’engagement.
  • Testo: Annunci testuali nella sidebar.
  • Spotlight: Per risaltare il prodotto.
  • Follower: Promuovere la pagina.
  • Documento: Utilizzo di un documento, slide o guida.
  • Conversazione: Avviare una conversazione.
  • Evento
  • Articolo e Newsletter

La scelta del formato dipende dall’obiettivo della campagna e dal comportamento del pubblico di riferimento.

Imposta budget e durata 

Una volta selezionato l’audience, il passo successivo riguarda il budget e la durata. LinkedIn offre tre possibilità:

  • Budget giornaliero: Importo massimo da spendere ogni giorno.
  • Budget totale: Importo complessivo della campagna.
  • Budget totale e giornaliero: Racchiude entrambe le formule.

Per la durata, la programmazione può essere impostata tramite intervalli di tempo o semplicemente attraverso l’impostazione di una data di inizio.

Monitora l’andamento della campagna e ottimizzala

Dopo aver lanciato la campagna, il monitoraggio e l’analisi svolgono un ruolo decisivo per capire se gli obiettivi vengono raggiunti, tramite l’identificazione di eventuali aree di miglioramento e l’aumento delle performance in tempo reale. Ecco gli step da seguire:

  • Analizza il CTR (Click Through Rate): Un CTR basso indica che l’annuncio non è abbastanza coinvolgente.
  • Monitora il CPC (Costo per Click): Se troppo elevato, potresti dover affinare il targeting.
  • Controlla le conversioni: Se non ottieni lead di qualità, rivedi il messaggio o l’offerta.
  • Effettua A/B Test: Prova varianti dell’annuncio per capire quale performa meglio.

LinkedIn Ads rappresenta una delle migliori soluzioni pubblicitarie per il B2B, ma per ottenere risultati servono strategia, monitoraggio e ottimizzazione costante. Con questi passaggi, puoi costruire campagne efficaci e perfezionare il posizionamento del tuo brand nel mercato.

Inizia con una pianificazione attenta e sfrutta tutte le potenzialità di LinkedIn per raggiungere i tuoi obiettivi di business e se hai bisogno, chiamaci per costruire insieme una campagna efficace.

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